La quarta edizione della China-CEEC Expo, che si terrà dal 22 al 25 maggio a Ningbo, è molto più di una semplice vetrina tecnologica: è la testimonianza di 13 anni di approfondimento della cooperazione tra la Cina e i Paesi dell'Europa centrale e orientale (CEE). Ma sotto la superficie della mostra si nasconde un'intera storia di connettività economica e un futuro innovativo condiviso.
La visione di Ningbo: dalla ricerca al polo industriale
Nel 2018, la città ha iniziato Programma "Innovazione scientifica e tecnologica 2025" di Ningboche ha incoraggiato la creazione di zone industriali specializzate e Apertura del Centro di ricerca sull'innovazione Cina-CEE nel 2022. Entro agosto 2024, la quasi 200 progetti di investimento tra Ningbo e i Paesi della CEE.
La superpotenza automobilistica del futuro
Geely, Zeekr, Joyson Electronics: tre nomi che definiscono il futuro dell'industria automobilistica cinese. Da Ningbo, le auto elettriche e i componenti delle batterie sono diretti in Europa. Ad esempio, Zhenyu Technology sta progettando una nuova fabbrica in Ungheria, mentre Joyson ha già 10 stabilimenti in Paesi come Romania, Polonia e Macedonia settentrionale, con oltre 10.000 dipendenti.
La cooperazione ha una direzione opposta. Slovacchia, ospite della fiera, con un'elevata produzione di auto pro capitediventa un partner ideale per aziende come Zeekr. L'Ungheria, a sua volta, sta mettendo i mercati della CEE alla portata dei fornitori cinesi grazie agli investimenti di CATL e BYD.
Innovazione dall'Europa alla Cina: biodegradazione e realtà virtuale
Ma il rapporto non si ferma alle esportazioni. Azienda bulgara Ningbo Bulgarhua Biomaterialispecializzata in materiali biodegradabili, ha aperto un ufficio a Ningbo. È stata portata a Yuyao da un notevole know-how nel settore delle materie plastiche e condizioni favorevoli all'innovazione.
E il mondo della realtà virtuale? Il CEE VR Park unisce le forze con il Centro di esplorazione scientifica di Ningbo e ha aperto una filiale qui, che ha accolto oltre 1.500 visitatori in tre giorni di apertura in un giorno festivo.
Dalla mostra alla profonda sinergia
La China-CEEC Expo è ormai più di una fiera commerciale. Sulle linee di produzione, nei laboratori e nelle strategie politiche, la un riavvicinamento silenzioso ma importante. L'innovazione non è solo un bene da esportare, ma una lingua comune tra l'Oriente e l'Europa.
Quando la fiera prenderà il via il 22 maggio, il mondo potrà assistere a una storia di tecnologie connesse, dimostrazioni di robotica, accordi di investimento e vero dialogo umano - una storia di La versione orientale della cooperazione, che non è unilaterale ma "reciprocamente vantaggiosa".