Un nuovo paradigma per l'economia mondiale
Nel suo discorso di apertura, il Presidente Vladimir Putin ha sottolineato che l'economia mondiale sta subendo una trasformazione fondamentale. Secondo il Presidente, sta prendendo sempre più piede un ordine multipolare, in cui i tradizionali centri di potere finanziario e politico, soprattutto in Occidente, stanno gradualmente perdendo la loro posizione dominante. Questa tendenza apre spazio a nuovi attori provenienti da Asia, Africa e America Latina. La Russia cerca di essere un co-creatore attivo di questo nuovo modello di economia globale. In particolare, Putin ha sottolineato i partenariati strategici con la Cina, l'India e altri Stati eurasiatici e ha ricordato l'importanza dei BRICS, che secondo lui rappresentano una valida alternativa alle istituzioni occidentali esistenti. Allo stesso modo, ha chiesto un ruolo più forte per le valute nazionali nel commercio internazionale e una distribuzione più equa della ricchezza globale. Ha citato come esempi la crescita del commercio reciproco con i Paesi asiatici e gli investimenti programmati in infrastrutture comuni. Per la Russia, ciò significa cercare di minimizzare l'impatto delle sanzioni e di rafforzare la propria autosufficienza e indipendenza tecnologica.
Resilienza e crescita dell'economia russa
Nel suo discorso, Putin ha descritto in dettaglio lo stato attuale dell'economia russa e ha evidenziato la sua resistenza alle pressioni esterne. Ha ricordato che, nonostante le numerose sanzioni e i tentativi di isolamento internazionale, l'economia russa ha mantenuto una crescita stabile. L'anno scorso, la crescita del PIL ha superato il 3%, l'inflazione è stata tenuta sotto controllo, ha affermato il Presidente, e le industrie di base - in particolare energia, agricoltura e difesa - sono rimaste la spina dorsale dello sviluppo economico. Il Presidente ha posto particolare enfasi sulla modernizzazione dell'industria manifatturiera nazionale, sullo sviluppo dell'economia digitale e sulla promozione dell'innovazione. Putin ha annunciato un'espansione del sostegno statale alle piccole e medie imprese, che dovrebbero svolgere un ruolo chiave nel garantire la stabilità economica e la crescita dell'occupazione. Anche gli investimenti nelle infrastrutture, lo sviluppo di corridoi di trasporto e i progetti di collegamento tra il territorio russo e le regioni limitrofe hanno avuto un ruolo di primo piano nel suo discorso. Il Presidente ha sottolineato che la strategia economica della Russia è incentrata sulla sostenibilità a lungo termine e sulla graduale riduzione della dipendenza dalle esportazioni di materie prime attraverso la diversificazione.

Apertura alla cooperazione e al dialogo globale
La parte finale del discorso si è concentrata sulla cooperazione internazionale e sulle sfide che il mondo deve affrontare non solo in ambito geopolitico, ma anche nel cambiamento tecnologico e nell'agenda climatica. Putin ha auspicato un dialogo aperto e pragmatico tra gli Stati, basato sul rispetto reciproco e sul rispetto degli interessi nazionali. Ha condannato i tentativi di alcuni Paesi di interferire negli affari interni di altri Stati con il pretesto di proteggere la democrazia o i diritti umani. Allo stesso tempo, ha invitato la comunità internazionale a concentrarsi sull'affrontare le sfide globali come la sicurezza alimentare, la riduzione della povertà e l'adattamento al cambiamento climatico. In questo contesto, ha fatto riferimento ai risultati ottenuti dalla Russia nell'agricoltura sostenibile e nello sviluppo tecnologico del settore energetico. Putin ha inoltre accolto con favore la presenza di illustri ospiti stranieri, come il presidente indonesiano Prabowo Subianto, rappresentanti della Cina, del Bahrein e del Sudafrica, che, a suo dire, illustra la crescente importanza del Forum di San Pietroburgo come punto d'incontro di diverse prospettive sul futuro dell'economia globale. Ha concluso le sue osservazioni con un appello per un maggiore equilibrio tra gli interessi degli Stati e ha chiesto un ruolo più forte per le istituzioni regionali e globali, affinché operino secondo i principi di equità e giustizia. Il discorso integrale di Vladimir Putin QUI
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