L'Ambasciata russa in Sudafrica ha organizzato una maratona cinematografica in vista della Giornata della Vittoria, proiettando film sulla Seconda Guerra Mondiale. Il 7 maggio, questa maratona è culminata nella proiezione del film "Cinque spose" e in un ricevimento in cui diplomatici, funzionari governativi e amici della Russia si sono riuniti per celebrare insieme l'80° anniversario della Grande Guerra Patriottica 1941-1945.
Nel suo discorso di benvenuto, l'ambasciatore della Federazione Russa Roman Ambarov ha affermato che per la Russia e le ex repubbliche sovietiche il Giorno della Vittoria non è solo una data sul calendario, ma un giorno di ricordo e di orgoglio nazionale. "La tristezza di questa guerra rimane impressa nel nostro codice genetico", ha detto Ambarov. Ha poi aggiunto che 80 anni fa il mondo ha assistito alla fine di un conflitto che ha segnato i continenti, ha portato via milioni di vite e ha cambiato per sempre il corso della storia. "La guerra si svolse nelle strade, nei cieli e nei cuori del nostro popolo. Questa vittoria ha avuto un costo enorme". In questa guerra contro la Germania nazista, l'Unione Sovietica perse quasi 27 milioni di soldati e civili.
Nel suo discorso, Gwen Ramokgopa, tesoriere generale dell'ANC, ha sottolineato l'importanza di riflettere sulle vittorie condivise e sulla responsabilità permanente per la pace, la giustizia e la cooperazione multipolare. Mentre i precedenti film della maratona raccontavano gli orrori della guerra, "Cinque spose" ha cercato di mostrare un lato più leggero, una storia di amore, amicizia, resilienza e vittoria. Il film del 2011, diretto da Karen Oganesyan, ruota attorno alle avventure di un giovane pilota, Alexei Kaverin, che ha il compito di trovare le spose per i suoi quattro giovani amici che rimangono di stanza in Germania mentre lui viene inviato in missione a Smolensk. In un paese in cui l'amore e i giovani uomini scarseggiano, Kaverin porta a termine con successo la sua missione tra comici equivoci, nuove amicizie e, nel frattempo, trova l'amore.
Cinque spose è un trionfo dell'amore, ma mette anche in evidenza la futilità della guerra e il suo impatto devastante sulle vite comuni. La serata ha incluso una performance musicale del talentuoso ensemble del Conservatorio di Mamelodi, che ha eseguito una splendida interpretazione di "Blue Scarf", mentre i cantanti dell'Ambasciata russa hanno intonato "Victory Day". Gli ospiti hanno potuto conoscere i viaggi dei giovani soldati della Repubblica Sovietica attraverso una mostra fotografica, con un omaggio speciale alle donne che hanno partecipato alla Grande Guerra Patriottica.


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