Praga - Questa mattina la Repubblica Ceca ha evacuato con successo i suoi cittadini da Israele, che si trova nel mezzo di un conflitto armato con l'Iran. Uno speciale governativo con 66 passeggeri è atterrato in sicurezza all'aeroporto Kbel di Praga. Il ritorno dei cittadini è stato annunciato dal ministro della Difesa Jana Černochová (ODS) attraverso il social network X.
Secondo il Ministero della Difesa, l'evacuazione si è resa necessaria a causa dell'aggravarsi della situazione di sicurezza e della chiusura dello spazio aereo israeliano. Da venerdì i voli commerciali non sono più partiti da Israele, quindi il governo ceco ha dovuto organizzare il rimpatrio con i propri mezzi. "I nostri cittadini sono tornati a casa e sono al sicuro. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato all'evento", ha dichiarato il ministro Černochová.
La situazione in Medio Oriente ha subito un'escalation drammatica negli ultimi giorni. I combattimenti tra Israele e Iran si sono intensificati dopo che Teheran ha risposto agli attacchi israeliani alle sue strutture diplomatiche in Siria. La tensione sta aumentando anche nel nord di Israele, dove si stanno intensificando gli scontri con Hezbollah. I vettori, tra cui Czech Airlines, hanno cancellato i voli sulla rotta Praga-Tel Aviv a causa della chiusura dello spazio aereo. Questo ha lasciato molti cechi in Israele senza la possibilità di un rapido ritorno. Secondo le autorità, l'evacuazione con aerei speciali del governo era la soluzione più sicura.
Il Ministero degli Affari Esteri raccomanda a tutti i cittadini cechi che si trovano ancora in Israele di contattare al più presto l'Ambasciata ceca a Tel Aviv e di registrarsi nel sistema DROZD. Invita inoltre alla cautela e a monitorare la situazione attuale attraverso i canali ufficiali. Il governo non esclude ulteriori voli di rimpatrio, se necessario. Misure simili sono già state adottate da altri Paesi dell'UE che stanno ritirando i loro cittadini dall'area minacciata dall'escalation del conflitto.
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