La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen annuncia una risposta ai nuovi dazi statunitensi sulle importazioni di acciaio e alluminio e presenta un pacchetto di contromisure per le esportazioni americane.
Nelle prime ore della mattinata di mercoledì, l'esecutivo dell'UE ha presentato una serie di contromisure proporzionate sulle importazioni statunitensi nell'UE, mirate a una serie di prodotti statunitensi, dalle imbarcazioni al bourbon alle motociclette Harley-Davidson.
La mossa è in risposta ai dazi, che l'UE considera ingiustificati e invasivi, imposti da Washington a mezzanotte.
"Deploriamo profondamente questa misura. I dazi sono tasse. Sono un male per le imprese e ancora peggio per i consumatori. Questi dazi interrompono le catene di approvvigionamento. Portano incertezza all'economia". ha dichiarato il Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
"I posti di lavoro sono a rischio. I prezzi aumenteranno. In Europa e negli Stati Uniti". ha continuato.
Il mese scorso, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone una tariffa di 25% sulle importazioni di acciaio, alluminio e derivati, colpendo circa 26 miliardi di euro di esportazioni dell'UE.
All'epoca, l'UE aveva condannato la mossa e aveva dichiarato che non avrebbe esitato a reagire se gli Stati Uniti avessero accettato le nuove tariffe.
L'UE, in particolare la Germania, è un importante esportatore di acciaio negli Stati Uniti. Durante il primo mandato di Trump, l'UE ha risposto a tariffe simili con 2,8 miliardi di euro di dazi sulle merci statunitensi.
Reazione a due fasi
Le contromisure dell'UE saranno attuate in due fasi.
Il 1° aprile, l'UE lascerà scadere la sospensione delle contromisure esistenti per il 2018 e il 2020 contro gli Stati Uniti.
Queste misure hanno preso di mira una serie di prodotti statunitensi, dalle barche al bourbon alle motociclette Harley-Davidson, e hanno comportato un danno economico stimato in otto miliardi di euro.
Entro la metà di aprile, l'UE introdurrà una nuova serie di contromisure in risposta alle tariffe statunitensi. Queste colpiranno le esportazioni statunitensi per un valore massimo di 18 miliardi di euro, portando la risposta complessiva dell'UE a 26 miliardi di euro, pari all'entità delle tariffe statunitensi.
I prodotti target proposti per questa seconda fase includono prodotti industriali come acciaio e alluminio, tessili, pelletteria, elettrodomestici, utensili domestici, plastica e prodotti in legno, nonché prodotti agricoli come pollame, carne bovina, alcuni frutti di mare, frutta a guscio, uova, prodotti caseari, zucchero e ortaggi.
Una consultazione di due settimane con le parti interessate durerà fino al 26 marzo per consentire ai rappresentanti dell'industria e del commercio di commentare le nuove contromisure proposte.
La legislazione finale per l'applicazione delle tariffe dovrebbe essere in vigore entro la metà di aprile, una volta approvata dai Paesi dell'UE.
Il percorso verso l'azione
Nonostante la forte reazione, la Commissione europea rimane aperta a una soluzione negoziale.
"In un mondo pieno di incertezze geopolitiche ed economiche, non è nel nostro interesse comune appesantire le nostre economie con i dazi". ha sottolineato la von der Leyen.
Ha incaricato il commissario europeo per il commercio Maroš Šefčovič di riprendere i colloqui e cercare una soluzione alternativa con Washington.
La risposta dell'UE fa seguito a una storia di dispute commerciali sulle tariffe di acciaio e alluminio che risale al 2018, quando l'amministrazione Trump ha imposto per la prima volta tariffe sulle esportazioni europee.
Sebbene i negoziati precedenti abbiano portato a una sospensione delle tariffe di ritorsione, le ultime misure statunitensi hanno riacceso le tensioni e spinto l'UE a intervenire.
euronews/ gnews.cz - RoZ
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