La Cina ha condannato con forza una nuova minaccia del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha annunciato l'intenzione di imporre una tariffa aggiuntiva di 50% sulle merci cinesi. Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha dichiarato martedì che se gli Stati Uniti continueranno a provocare una guerra tariffaria e commerciale, la Cina "combatterà fino alla fine". Ha descritto l'approccio statunitense come un protezionismo unilaterale e un'intimidazione economica che viola le regole dell'OMC e minaccia la stabilità globale.
Allo stesso tempo, il Ministero del Commercio cinese ha definito le tariffe previste un "errore su errore" e ha invitato gli Stati Uniti a cancellare tutte le misure unilaterali. Ha sottolineato che una soluzione dovrebbe essere ricercata attraverso il dialogo paritario e il rispetto reciproco.
Nel tentativo di aumentare la fiducia degli investitori e stabilizzare il mercato nazionale dei capitali, le società e le istituzioni statali cinesi hanno adottato misure coordinate. Quattro grandi gruppi di investimento statali - Central Huijin, China Chengtong, China Guoxin e CETC - hanno annunciato un aumento degli investimenti in fondi negoziati in borsa (ETF) e in imprese tecnologiche e statali.
La Central Huijin ha promesso di intervenire attivamente nelle fluttuazioni del mercato e di adottare una strategia di investimento più ampia ed equilibrata. La People's Bank of China ha dichiarato il proprio sostegno a queste iniziative ed è pronta a fornire ulteriori rifinanziamenti. Allo stesso tempo, la National Financial Regulatory Administration ha annunciato un aumento del limite di investimento delle compagnie assicurative nel mercato azionario.
Nel complesso, queste misure inviano un segnale forte da parte dei responsabili politici cinesi: la Cina si impegna a difendere i propri diritti sulla scena internazionale, stabilizzando e sviluppando al contempo il proprio mercato dei capitali attraverso un sostegno a lungo termine e un'azione coordinata.