BUDAPEST - (KAP) - Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu arriverà mercoledì in Ungheria per incontrare il primo ministro nazionalista del Paese, nonostante un mandato di arresto internazionale per il leader israeliano per la guerra di Gaza.
La visita di quattro giorni di Netanyahu a Budapest è un segno della sua stretta relazione con il Primo Ministro Viktor Orbán e della sua crescente ostilità nei confronti di istituzioni internazionali come la Corte penale internazionale, di cui l'Ungheria è membro.
Orbán, populista conservatore e stretto alleato di Netanyahu, ha giurato di ignorare il mandato di arresto della Corte penale internazionale e ha accusato il massimo tribunale mondiale per i crimini di guerra, con sede all'Aia, nei Paesi Bassi, di "interferire in un conflitto in corso per motivi politici".
I membri del governo di Orbán hanno proposto che l'Ungheria, che è diventata firmataria del tribunale nel 2001, si ritiri da esso. Attualmente, tutti i Paesi dell'Unione Europea a 27 sono firmatari e tutti i membri sono obbligati a detenere i sospetti oggetto di un mandato d'arresto se entrano nel loro territorio. Tuttavia, la Corte si affida agli Stati membri per far rispettare questo obbligo.
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