Il ruolo del giornalismo nel percorso democratico del Ghana è stato fondamentale. Dal ritorno del Paese al regime democratico nel 1992, il panorama dei media ha subito una trasformazione significativa.
La Costituzione del 1992, che dedica un intero capitolo alle attività dei media (capitolo 12), sancisce la libertà di stampa, la liberalizzazione, il pluralismo e la diversità dei media come pietre miliari della pratica mediatica. Questo quadro giuridico ha creato un ambiente favorevole allo sviluppo dei media.
La proliferazione delle istituzioni mediatiche è, ovviamente, una testimonianza del continuo contributo dei media allo sviluppo del Paese.
Oggi il Ghana vanta più di 490 stazioni radio, più di 148 stazioni televisive (analogiche e digitali), più di 5.000 giornali e riviste e circa 20.000 piattaforme mediatiche online. La creazione di piattaforme mediatiche è sostenuta dall'articolo 162, paragrafo 3, della Costituzione, che recita esplicitamente:
"Non vi sarà alcun impedimento allo stabilimento di una stampa o di mezzi di comunicazione privati; in particolare, non vi sarà alcuna legge che richieda a chiunque di ottenere una licenza come condizione per stabilire o gestire un giornale, una rivista o un altro mezzo di comunicazione o informazione di massa."
Questa disposizione sottolinea l'importanza che i redattori della Costituzione hanno attribuito alla libertà dei media. È questa base giuridica che ha permesso ai media di svolgere il ruolo non ufficiale di quarto potere e di svolgere un ruolo di vigilanza fondamentale nella governance e nello sviluppo del Paese.
Tuttavia, la domanda rimane ancora senza risposta: il giornalismo è una vocazione o una professione? Questa domanda rimane oggetto di dibattito tra professionisti, accademici, esperti di media e il pubblico in generale. È importante notare che, con il numero crescente di piattaforme mediatiche e il forte aumento del numero di persone che si identificano come giornalisti, il dibattito se il giornalismo sia una professione o una vocazione deve essere rivisto, nella speranza che possa essere risolto una volta per tutte.
L'evoluzione del giornalismo in Ghana
Secondo gli esperti, prima che il giornalismo diventasse un campo di studi strutturato in Ghana, molti giornalisti praticanti imparavano sul posto di lavoro. Gli aspiranti giornalisti lavoravano nelle redazioni, nelle stazioni radiofoniche e negli studi televisivi sotto la tutela di professionisti esperti che insegnavano loro l'arte di scrivere, riportare e trasmettere le notizie.
Secondo le testimonianze storiche, questo sistema di apprendistato era la modalità principale di formazione prima che l'istruzione giornalistica formale diventasse ampiamente disponibile. Va notato che alcuni dei più esperti e migliori giornalisti non sono stati formati sul posto di lavoro.
Al contrario, oggi molte università del Ghana hanno facoltà specializzate che offrono corsi di giornalismo e media. Questa espansione riflette il crescente riconoscimento del ruolo dei media in una società democratica. Di conseguenza, le persone che entrano nel settore hanno ora l'opportunità di ricevere una formazione formale prima di iniziare il loro tirocinio.
Al fine di formalizzare la sua appartenenza, l'Associazione dei Giornalisti del Ghana (GJA) ha fatto una chiara distinzione tra la formazione sul posto di lavoro, in relazione a coloro che hanno acquisito competenze giornalistiche attraverso diversi anni di pratica all'interno e coloro che hanno acquisito conoscenze accademiche per diventare giornalisti, come uno dei criteri per diventare membri.
Per capire meglio questo problema, il Sig. Luminoso Blew, ex segretario generale della GJA e veterano del giornalismo con oltre 40 anni di esperienza, che si è detto d'accordo con la definizione che un giornalista sia
"Persona che lavora per raccogliere informazioni sotto forma di testo, audio o immagini e le compila in forma di notizie da diffondere al pubblico. A parte, può analizzare e commentare il contenuto delle notizie".
Ha sostenuto l'affermazione che,
"La definizione è indubbiamente diventata più complicata a causa dell'importanza sempre maggiore dell'informazione attendibile in un mondo digitalizzato. Il giornalismo svolge un ruolo fondamentale nel creare verità e fiducia in ciò che accade intorno a noi - che si tratti di politica, buon governo e democrazia, diritti umani e giustizia, e non ultimo di tecnologia. Un giornalista non può essere un maestro in tutti i settori dell'attività umana, ma ha certamente bisogno di una conoscenza apprezzabile attraverso lo sforzo personale di intraprendere un processo informativo ed educativo per aiutare a stabilire i fatti e arrivare alla verità".
Il Sig. Emmanuel AmoakoL'ex vicedirettore del Daily Graphic, un veterano con più di 45 anni di esperienza giornalistica, ha affermato che il giornalismo è diventato una professione in cui chiunque sappia scrivere è considerato un giornalista, anche senza una formazione formale.
Non era d'accordo con questa affermazione e insisteva sulla necessità di un'istruzione formale.
Ha riconosciuto che in passato ci sono state alcune eccezioni, in particolare il Sig. Kofi Baduche non ha frequentato un corso di giornalismo, eppure è stato un giornalista eccezionale.
Ma ha sottolineato che ci sono aspetti più profondi del giornalismo che non possono essere appresi solo sul lavoro.
"Bisogna sedersi in un'aula per capire i principi fondamentali". Ha aggiunto che l'apprendimento in classe aiuta a formare la mentalità e prepara gli aspiranti giornalisti alla realtà della professione. "Per me il giornalismo è una professione". Ha concluso.
Il Sig. Dave Agbenu, direttore uscente del Ghanaian Times, ha affermato che il giornalismo può essere descritto sia come una vocazione che come una professione, perché indipendentemente dal proprio percorso formativo in qualsiasi campo, si può praticare il giornalismo. "Il problema è dove tracciare il confine tra la professione e il giornalista professionista".
Ha spiegato che l'istruzione accademica e la formazione sul posto di lavoro non sono la stessa cosa, perché la formazione sul posto di lavoro insegna ai giornalisti lo stile e le competenze specifiche per la redazione di una casa editrice.
Ha sottolineato che è molto importante per ogni giornalista passare attraverso questo processo, che ha descritto come il fondamento della professione giornalistica.
Il dott. James Asante, docente dell'UNIMAC, ha affermato che, prima di praticare il giornalismo, è necessario seguire una formazione approfondita e acquisire le competenze necessarie. "Quando sono entrato nel settore, la realtà sul campo era molto diversa. Sì, il giornalismo è una professione, ma dobbiamo distinguere tra una vocazione e una professione. Il giornalismo consiste nel raccogliere informazioni, elaborarle e presentarle tenendo conto del pubblico di riferimento. Si viene formati su come fare ricerca, raccogliere informazioni e creare storie, in modo da uscire dall'esperienza pienamente preparati".
Per quanto riguarda coloro che non hanno un'istruzione formale ma sono ancora impegnati nel giornalismo, molti hanno ricevuto una qualche forma di formazione sul posto di lavoro. Hanno ricevuto una formazione diretta in varie redazioni giornalistiche, in particolare nelle newsroom. Questo include l'apprendimento di come sviluppare le idee per le storie, presentare le notizie, capire cosa sono le notizie, usare le tecniche di scrittura corrette e usare la telecamera per catturare i contenuti delle notizie...
"In questo senso sono d'accordo con lei sul fatto che il giornalismo può essere una professione oltre che una vocazione. Tuttavia, sono sempre stato dell'idea che si debba avere la formazione necessaria per poter praticare il giornalismo in modo professionale".
Gancio, giornalista freelance, vede il giornalismo come una professione. "Non lavoro solo per i soldi - anche se i soldi sono importanti - ma per servire l'umanità. Penso alle mie storie anche quando cucino per i miei figli". Ha detto.
Ha descritto il giornalismo come una delle poche professioni in cui non esistono orari di chiusura. "Si continua a imparare nuovi modi di scrivere dai colleghi più anziani. È una professione in cui l'apprendimento non si ferma mai". Ha aggiunto.
Pur avendo le qualifiche richieste, Dzifa ritiene che la formazione interna sia necessaria per migliorare e perfezionarsi nella pratica. "È uno di quei lavori in cui si è costantemente alla ricerca di nuove idee o si imparano nuove tecniche, e ci si appassiona". ha spiegato.
Filippo, giornalista con oltre 25 anni di esperienza, concorda con Dzifa nel descrivere il giornalismo come una vocazione piuttosto che come una semplice professione. Non ho mai frequentato una scuola formale di giornalismo; mi sono invece formato sul lavoro, spinto dalla passione per la scrittura e per la denuncia delle ingiustizie della società. "Il giornalismo è ciò che mangio, dormo e mi sveglio". Ha detto. "Mi offre una prospettiva diversa sulla vita e approfondisce la mia comprensione dei problemi. È la mia passione e quasi ogni giorno continuo a imparare e ad adattarmi alle dinamiche in evoluzione della professione".
Una professione implica un'istruzione formale, una formazione e una qualifica riconosciuta (Oxford English Dictionary; Wilensky, 1964), mentre una vocazione è una chiamata o un senso di scopo appassionato, spesso perseguito senza credenziali formali (Oxford English Dictionary; Palmer, 2000).
Credo che il giornalismo possa essere considerato entrambe le cose: una professione che richiede competenze e strutture, e una professione guidata da una profonda passione per informare e servire il pubblico.
Infine, ritengo che il giornalismo in Ghana si sia evoluto da una pratica basata sull'apprendistato a una disciplina accademica con un apprendimento strutturato. Tuttavia, il dibattito se si tratti di una vocazione o di una professione rimane irrisolto. Mentre alcuni considerano il giornalismo una professione che richiede passione, dedizione e impegno al di là delle qualifiche accademiche, altri ritengono che l'istruzione formale e la certificazione siano necessarie per mantenere gli standard professionali.
FIIFI NETTEY, Consulente per i media
L'Afghanistanport/gnews.cz - GH