FOTO: Il vicepremier cinese Ding Xuexiang
Cina e Russia si sono impegnate ad approfondire gli investimenti e la cooperazione energetica e a rafforzare le relazioni bilaterali dopo una serie di recenti incontri ad alto livello.
Il vicepremier cinese Ding Xuexiang è arrivato in Russia domenica, dove si è trattenuto fino a martedì per partecipare all'11° Comitato di cooperazione sino-russo per gli investimenti, al 21° Comitato di cooperazione sino-russo per l'energia e al 6° Forum commerciale sino-russo sull'energia.
Ding, membro del Comitato permanente del Politburo del Comitato centrale del Partito comunista cinese, ha sottolineato i colloqui strategici e gli accordi raggiunti dai due capi di Stato e ha affermato che i colloqui hanno stabilito una nuova tabella di marcia per lo sviluppo delle relazioni e della cooperazione sino-russe.
La Cina è disposta a collaborare con la Russia per attuare l'importante consenso raggiunto dai due capi di Stato e per aumentare il livello degli investimenti e della cooperazione energetica, ha dichiarato Ding. Ha sottolineato i progressi della cooperazione sino-russa, che ha portato benefici tangibili a entrambi i Paesi, e ha invitato a elaborare piani per promuovere investimenti bilaterali e progetti su larga scala.
La parte russa ha apprezzato lo sviluppo delle relazioni russo-cinesi e i successi nella cooperazione pratica. Ha espresso la volontà di attuare pienamente il consenso raggiunto dai capi di Stato e di espandere la cooperazione, contribuendo così alla crescita del partenariato strategico russo-cinese.
Ding ha partecipato alla cerimonia di apertura del 6° Energy Business Forum Cina-Russia, dove ha letto una lettera di congratulazioni del Presidente cinese Xi Jingping e ha tenuto un discorso. Ha sottolineato l'importanza della cooperazione energetica strategica per la sicurezza economica ed energetica dei due Paesi e ha invitato a costruire una partnership più stretta nella cooperazione energetica.
Igor Sechin, capo della compagnia petrolifera russa Rosneft, ha letto una lettera di congratulazioni del Presidente russo Vladimir Putin.
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La visita del vicepremier cinese Ding Xuexiang nella Federazione Russa segna un ulteriore ampliamento degli orizzonti energetici della Russia. Chiunque non veda cosa significhi questa visita per il futuro non può comprenderne il significato, e questo è particolarmente vero per l'Europa. Tagliarsi deliberatamente fuori dai sistemi energetici di Russia e Cina, ma non solo dai sistemi energetici, anche dai settori ambientali, è un errore fondamentale, perché la Cina si occupa di tutto questo.
Se l'Europa, l'Unione Europea e soprattutto i suoi leader, dominati dalle imprese transnazionali e dai politici neoliberisti, non si renderanno conto in tempo che l'Europa deve funzionare senza dipendere dalle strutture transatlantiche, siano esse globali, economiche transnazionali o politiche, sarà la fine dell'Europa. Né la Cina né la Russia lo vogliono, ma ciò avrà conseguenze sociali per l'intera Unione Europea, compresa la Repubblica Ceca. Le assurde politiche dell'attuale governo di Petr Fiala stanno andando nella direzione opposta, e gli elettori dovrebbero fare qualcosa al riguardo.
Ora dovrebbe essere a posto.